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La soluzione DIPHOTÉRINE® – Studi e risultati

Innocuità

Non irritante per la pelle e gli occhi, testato su animali e volontari sani: il lavaggio con soluzione ipertonica è innocuo (Graefe’s Arch Exp Ophthalmol 202, 240, 308-313)

Atossico in caso di ingestione (CIT6564), applicazione sulla pelle (Savepharm 133/9) o tramite iniezione IV (DL>300mg/kg, CERB test n. 20030856ST)

Non sensibilizzante (Magnusson-Kligman, metodo Guillot)

Esperimenti in vivo

C’è un limite di tempo per effettuare il lavaggio oculare nel trattamento di un’ustione oculare causata dall’ammoniaca?

Confronto tra 2 soluzioni di lavaggio: soluzione salina e soluzione DIPHOTÉRINE®

Gérard M, Josset P, Louis V, Menerath JM, Blomet J, Merle H, J Fr Ophtalmol 2000, 23, 1-10

L’interesse di effettuare i lavaggi utilizzando la soluzione DIPHOTÉRINE® anziché una soluzione salina entro i primi 10 minuti a seguito di un’ustione oculare causata dall’ammoniaca è dimostrato da elementi anatomo-patologici (assenza di edema stromale in caso di risciacquo con la soluzione DIPHOTÉRINE®) e da elementi biologici (inflessione della curva del pH in caso di utilizzo della soluzione DIPHOTÉRINE®).

  • Cornea ustionata da ammoniaca al 15,3% senza lavaggio entro 5 minuti dal contatto.
  • Edema stromale.
  • Membrana di Descemet normale.
  • Assenza di cellule endoteliali.
Cornea bruciata
Cornea bruciata
  • Cornea ustionata da ammoniaca al 15,3% con lavaggio entro 3 minuti con una soluzione salina.
  • L’epitelio è coagulato; lo stroma è edematoso.
Cornea bruciata
Cornea bruciata
  • Cornea ustionata da ammoniaca al 15,3% con lavaggio entro 3 minuti con la soluzione DIPHOTÉRINE®.
  • L’epitelio è vacuolizzato e coagulato.
  • Stroma normale.
Cornea bruciata
Cornea bruciata

Studio immunologico sperimentale di un’ustione da acido (HCl) nei ratti
Cavallini M, Corsi MM, Milano, Italia, European Journal of Anaesthesiology 2004, 21: 389-392

La soluzione anfotera DIPHOTÉRINE® mostra risultati soddisfacenti, non solo in termini di risposta immunitaria, ma anche in termini di cicatrizzazione e controllo delle ustioni (alto livello di beta endorfina e basso livello di sostanze P) rispetto alle altre soluzioni utilizzate.

Ustioni oculari causate da sostanze basiche in Martinica

Lavaggio tardivo: La riepitelizzazione è più veloce a seguito di un lavaggio con la soluzione DIPHOTÉRINE® rispetto a quanto non avvenga con l’uso di una soluzione salina.

Tavolo delle ustioni
Tavolo delle ustioni

Caso di un’ustione oculare di grado 4 (classificazione Roper Hall)

A seguito di contatto con ammoniaca

  • Lavaggio con 1 litro di soluzione DIPHOTÉRINE® a 1 ora dall’incidente
  • Dopo 6 mesi di cure adattate, la paziente ha riacquistato un’acutezza visiva di 14/20
Occhio dopo 6 mesi di cure specifiche
Occhio dopo 6 mesi di cure specifiche
Ustione di grado 4, 1 ora dopo l'incidente
Ustione di grado 4, 1 ora dopo l'incidente

L’uso della soluzione DIPHOTÉRINE® ha permesso per la prima volta di arrestare lo sviluppo di una grave ustione chimica.

Fonte: Burns 28 (2002) 670-673 – Max Gérard, Harold Merle, Frederick Chiambaretta, Danièle Rigal, Norbert Schrage. “An amphoteric rinse used in the emergency treatment of a serious ocular burn”