Trattamento delle acque

Dal momento in cui le acque reflue entrano nell’impianto al momento in cui vengono rilasciate nell’ambiente, sono varie le fasi comprese tra il trattamento iniziale e la depurazione. Questo processo richiede l’uso di vari prodotti chimici corrosivi (per esempio cloruro di ferro, acido solforico o acido cloridrico). Durante queste diverse fasi, le acque sono in movimento e alcuni spruzzi possono raggiungere i lavoratori nelle vicinanze, specialmente quelli con il compito di controllare che il trattamento proceda bene. Tra le fasi previste si contano la flocculazione, la denitrificazione e la defosfatazione, nelle quali sono necessari prodotti chimici. Si tratta di fasi in cui i lavoratori presenti possono entrare in contatto con le sostanze chimiche.

È inoltre necessario garantire l’assenza di eventuali odori sgradevoli per chi abita nei pressi dell’impianto di trattamento delle acque, per cui l’aria viene depurata con prodotti chimici attraverso 3 lavaggi: con acido solforico, con candeggina e con soda caustica.

Il lavoratore deve decontaminarsi rapidamente anche se non riesce a vedere o a muoversi. Il dolore causato dal contatto con la sostanza chimica costituisce anch’esso un vincolo. È necessario agire in modo efficace e rapido. Il lavoratore raggiunto dagli schizzi, necessita di una soluzione di lavaggio efficace e di un trattamento rapido.